Controfalda
Il travertino, ampiamente utilizzato sin dai tempi dell’antica civiltà romana (ad esempio, nel Colosseo), è uno dei materiali più diffusi e popolari nelle costruzioni e nei monumenti, sia antichi che moderni.
Travertino controfalda. La colorazione del travertino varia considerevolmente, principalmente in tonalità paglierine, a seconda degli ossidi che ha assorbito durante il suo processo di formazione.
Il travertino è una pietra calcarea caratterizzata dalla presenza di fori sulla sua superficie, specialmente nel taglio controfalda (come mostrato in foto).
Nei tagli controfalda, i fori sono più aperti e quindi richiedono stuccatura, solitamente utilizzando cemento per esterni con finitura levigata, oppure mastice colorato o resina trasparente per utilizzi interni con finitura lucida.
Oltre alla finitura lucida e levigata, il travertino può presentarsi anche con una texture ruvida, spazzolata o bocciardata.
Il travertino trova applicazione come rivestimento per muri, soglie, scale, zoccolature, top per bagno e cucina, pavimenti, camini, colonne, capitelli e in tutti i tipi di monumenti.
Parlando del travertino, si fa spesso riferimento ai tagli “in falda” o “controfalda”.
Questi due metodi vengono utilizzati per estrarre blocchi che producono due tipologie di materiali completamente diversi, nonostante provengano dallo stesso blocco.
Nell’immagine qui sotto si può osservare un blocco di travertino, evidenziando le sue stratificazioni. Il travertino si forma attraverso depositi di calcare sovrapposti durante le diverse ere geologiche. Queste stratificazioni conferiscono una direzione al travertino.
Le due possibili opzioni di taglio per questo blocco sono mostrate nello schema:
Storicamente, il travertino è sempre stato tagliato in controfalda.
Questo tipo di taglio produce lastre o mattonelle con striature che formano linee ben definite. Ecco un esempio di lastra tagliata in controfalda:
Le venature sono chiaramente visibili.
L’effetto finale è molto diverso, tanto da far sembrare il materiale completamente diverso.
Rapolano è una delle prime località in cui si è iniziato a tagliare il travertino in falda, dando origine ai mille colori della Pietra di Rapolano.
Proprio per questo motivo, il travertino di Rapolano è conosciuto come “Pietra di Rapolano”. Le sue nuvolature lo rendono unico e diverso da ogni altro tipo di travertino!